Dante Alighieri, società fondata a Roma nel 1889 a fine di promuovere la lingua e la cultura italiana nel mondo. L'hanno iniziata Giacomo Veneziano e altri triestini in collaborazione con il poeta G. Carducci, il quale ha dato il nome alla società.

Orientata in modo nazionalistico e iredentistico, la società all'inizio ha avuto il compito di promuovere l'italianità in Tirolo e sui territori adriatici sotto l'amministrazione austroungarica. La società mandava i libri nei territori citati, organizzava conferenze e finanziava la società locale Lega nazionale. All'inizio della I guerra mondiale svolgeva forte propaganda per l'anessione di Trento, Trieste, Istria e Dalmazia all'Italia. Operava anche nei paesi dove gli italiani erano in emigrazione: lì apriva le scuole e aveva sotto il patronato gli insegnanti italiani e le manifestazioni culturali. Dopo la II guerra mondiale la società è diventata un'organizzaione esclusivamente di tipo culturale, e nel mondo è connessa innanzi tutto con la scuola di lingua italiana per gli stranieri.

V. D’Alessio