Caroiba del Subente
Caroiba del Subente, abitato a 7 km a sud di Montona (45°18′N; 13°49′E; 211 m d'alt.); 453 ab. (2001); il comune di Montona.
Si trova sull'incrocio delle strade regionali che partono da Montona, Pisino e Parenzo (Visignano). Gli abitanti si occupano maggiormente di agricoltura (la vite, il grano, la verdura) e di zootecnia (bovini, suini), e in parte lavorano nelle attività terziarie. Il toponimo è menzionato dal 1258, e deriva dal latino quadruvium (incrocio di due strade). I monumenti antichi sono stati rinvenuti nella chiesa romanica di Sant'Andrea al cimitero e attorno a questa, e testimoniano sulla continuità della presenza di abitanti in questa zona. Nel medioevo apparteneva a Montona, e seguiva il suo sviluppo (il feudo dei vescovi di Parenzo, poi dei principi di Gorizia, dal 1278 di Venezia). Le famiglie nobili di Montona avevano i possedimenti a Caroiba. La chiesa parrocchiale di Tutti i Santi è stata costruita nel 1580 sul luogo di una più remota, ed è stata allargata nel 1840 e nel 1913, e restaurata nel 1986. Nella vecchia stazione di trasformatori elettrici (1921) all'uscita sud di Caroiba è stata allestita dall'HEP la mostra sullo sviluppo della distribuzione dell'energia elettrica in Istria.
BIBLIOGRAFIA: Karojba i okolica, Zbornik 1, Karojba 1983.
R. Matijašić
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